LA LEGGE È UGUALI PER TUTTI: Magistratura quale organo di controllo per tutti
Questa è la scritta che compare su tutti i tribunali d’Italia, ed è ciò che ognuno di noi, pensa e crede, pur tuttavia, a conti fatti, tutti sappiamo che non è cosi. Occorra che la magistratura, sia un organo di costituente di controllo su tutti e per tutti, quindi apolitica le cui nomine devono essere fatte per meriti speciali e di risultati professionali, promozioni ed incarichi decisi da un ulteriore organo interno, per i giudici di primo livello e man mano a salire, fino ai più alti incarichi. Eliminare ogni immunità parlamentare, per la quale non se ne vede l’utilità, anzi essendo i governatori eletti dal popolo sovrano, devono dare l’esempio di pagare in prima persona gli errori commessi, qualunque essi siano, ad iniziare da multe non pagate, evasione fiscale, fino a pene più gravi. Da questa nuova magistratura, ne faranno parte come strumenti di lavoro esecutivo, le prefetture e le questure, le cui nomine e promozioni saranno cura della stessa, per garantire una effettiva applicazione delle leggi e lotta serrata alla micro e criminalità organizzata. Per cui è scontato che per candidarsi, la fedina penale deve essere limpida più di un bicchiere d’acqua cristallina. Il politico è colui che è chiamato a governare dal popolo sovrano, tramite le votazioni è deve lavorare ed adoperarsi per il bene del paese, quindi anche l’emanazione di leggi ad personam, dietro alle quali poi si parano, in difesa dei diritti acquisiti, come se ne è sentito parlare spesso, non deve accadere. A ciò, come da mia personale citazione all’interno del volume da poco pubblicato “Rivoluzione Silente, in nome del popolo sovrano, tutti dentro” ho incluso che vi sia pure un “organo di vigilanza” costituito da semplici cittadini, onesti professionisti, specialisti di ogni settore, che avrebbe il compito di controllare tutti gli emedamenti di leggi da sottoporre alle camere e al senato, per la loro approvazione, che non contengano conflitti d’interessi con parlamentari o senatori. Un governo con questi strumenti e sistema legislativo, garantirebbe, quanto meno, l’onestà e la sicura leale governabilità, ridando stabilità, sicurezza e controllo del territorio, evitando sicure infiltrazioni mafiose, e il giusto senso letterario alla frase:”LA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI”.