Biografia integrale della dssa Melinda Miceli critica D’arte internazionale

Biografia d. ssa Melinda Miceli Scrittrice, critica letteraria, storico d’arte, critico cinematografico, poetessa indottrinata, organizzatrice di eventi e premi, direttore artistico onorario di numerose riviste.

Melinda Miceli, nata ad Augusta, vive a Siracusa. Dopo il liceo classico e l’università di lettere classiche, viaggia e trasfonde la sua multiforme ispirazione in versi antropologici e saggi didattici e multidisciplinari come “Il lago di Lentini”, ” Tesori di Siracusa”, “Siracusa e le meraviglie dell’Unesco” adottato dall’università”, Attraversando il barocco di Noto ed Eloro”, Attraversando la nostra storia, Melilli e i borghi Iblei etc ….arricchiti da riferimenti geologici, idrografici, simbolici, toponomastici, araldici, letterari e filosofici. Già nel 2006 per le sue scoperte medievali riceve una laurea honoris causa dalla prestigiosa Università di Cantherbury e una in giornalismo da Landsfield. Per il suo linguaggio nobile è definita scrittrice Dannunziana e di “eleganza standhaliana”. Ha insegnato nelle scuole secondarie come esperto esterno e in un master post-laurea Storia della Sicilia, Arte, Letteratura, Marketing turistico. Da pubblicista ha scritto più di 3000 articoli e reportage sulla storia e l’arte del territorio siciliano ed Europeo arricchiti da riferimenti simbolici per Notabilis, La Domenica, Il Ponte, Il Cammino, Informa Sicilia, Libertà, Globus, Ars Magistris, Ok arte, Luz Cultural, Arts Direct, Artmajeur. Dal 2015 al 2017 Melinda Miceli si definisce autrice del premio; Nominata Premio Donna Siciliana dell’Anno 2015 per la scrittura e l’arte, nel 2016 Premio Speciale Donna per la letteratura grazie al romanzo colto ed esoterico “Primadonna in Sicilia”, Morrone Editore. Nel 2017 è vincitrice del Premio Donna Siciliana dell’Anno come Critico Letterario e Artistico. Venere Mediterranea 2016 per la letteratura, Premio Cultura Siciliana 2017, Premio Valle dello Jato, Premio Arte Pentafoglio 2017, 2016 Premio Letteratura Città di Acireale, Ippogrifo d’Oro 2017per la letteratura, Attestato di Merito Istituzionale 2018 alla carriera Ars Magistris, Sigfrido d’oro alla carriera, Premio Sicilia Cultura 2020 etc…. Dal 7 gennaio 2019 è direttore artistico onorario dell’Ippogrifo d’oro e inizia a scrivere per l’Enciclopedia dell’arte italiana. Dal 2017 al 2019 è stata Critico d’arte onorario e direttore artistico onorario di Ok arte Milano, adesso é critico d’arte onorario per Corriere Nazionale, Corriere PL, Artes Tv Web, Informa Sicilia, Arts Direct, nonché referente di Agenzia Stampa, Il Corriere Araldico, Il Corriere Borbonico, Gotha TV, Artmajeur dove fa divulgazione culturale su luoghi e artisti selezionati. Vicario Internazionale per la Cultura e l’Arte dell’Ordine dei Templari Federiciani, nel 2018 ha istituito il Concorso Internazionale delle Cattedrali d’Occidente di cui è presidente e il Premio Internazionale d’Arte Giotto dedicato alle Eccellenze della Cultura.

Nel settembre 2020 ha pubblicato il suo primo romanzo all’estero “La catedral de l’alma” con Ediciones Matrioska, Spagna, di cui è ambasciatrice d’onore internazionale dal 15 febbraio. Nel 2021 ha pubblicato La Sibila e il pluripremiato saggio storico-artistico Templaris Compendium, considerato l’apice della letteratura templare del XXI secolo, nonché il catalogo epocale L’arte del nostro secolo. Templaris Compendium e La Sibilla sono stati pubblicati anche in versione spagnola Templarios e divulgati da Ediciones Matrioska nei paesi di lingua spagnola.

Dal 2021 è referente del “Libro d’oro delle famiglie nobili e notabili” di Enzo Modulo Morosini.

Nel 2022 è stata nominata presidente nazionale ad honorem del Dipartimento Arte, Cultura e spettacolo dell’Associazione internazionale Anildd.
Nel febbraio 2022 ha ricevuto il Premio Lucio per la letteratura raffinata che ricorda quella degli antichi vati, e il Trofeo Ottaviani Venezia come Romanziera di testi colti e indottrinati.

Tra i tanti riconoscimenti il 30 maggio è stata anche nominata direttore artistico dell’apprezzato quotidiano Corriere Nazionale e Ambasciatrice della Cultura per l’Ente Proloco Puglia.
In pubblicazione il saggio Il Conte di Saint Germain versione spagnola Ediciones Matrioska.¢FB_IMG_1654417826419se

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Melinda Miceli scrittrice, ancora premiata come Saggista e Romanziera

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Chi ha letto altri miei articoli sulla Dama delle Arti, la Dottoressa
Melinda Miceli, già ha avuto modo di vedere come io sia riuscita a
descriverLa attingendo al patrimonio mitico-epico-cavalleresco-stilnovistico
ed esoterico dell’Europa centro-meridionale.
Sirena e Dama stendhaliana, entra nelle pagine di romanzi ed esplora le stanze
di Montecitorio dove, gli Spiriti dei  Grandi della Letteratura, Le sorridono compiaciuti.
A Lei sorride la poesia internazionale es arriva il plauso e l’apprezzamento di una grande Artista della voce, il soprano internazionale Dominika Zamara che prossimamente canterà la sua poesia Omaggio a Notre Dame, inserita persino nel sito della celebre cattedrale francese e manifesto di tante celebri mostre sul gotico. A Lei rendono omaggio i Cavalieri
Templari, candidi nelle vesti severe, desiderosi di essere raccontati con quella magistrale maestria
da cui, siamo avvolti nelle sue Opere colte ed originalissime.
Melinda Miceli è una categoria speciale, a parte: Lei è una Donna Metafora e, come tale,
supera limiti spazio-temporali  e gioca abilmente con topos narrativi in modo armonico e avvincente.
Per Lei, è naturale dipingere gli spazi sacri delle Cattedrali con parole preziose e rare, creare
intrecci di amor platonico e filosofico e seguire, lungo le navate, le vicende dei Templari per poi uscire,
nella contemporaneità portando Bellezza storica e ieratica.
Come Donna- Metafora sa che, “i sentieri ” dello Spirito devono essere  nascosti a chi non ha
Intelletto d’Amore ma accessibili per l’umanità di ogni tempo, quella di buona “volontà”.
Pertanto la reincarnazione degli antichi poeti e romanzieri come definita dallo scrittore Darren Lorente Bull, ovvero la scrittrice, Saggista e Poetessa nonché critico d’arte Melinda Miceli ha avuto assegnati altri 2 nuovi premi. Gran Premio CONTESSA D’ISTRIA e trofeo Ottaviano Giuliani presso Venezia per la sua carriera di romanziera. Ricordiamo il grande successo di Primadonna in Sicilia che le guadagnò tra gli altri il titolo di Donna Siciliana dell’anno nel 2015 e che detenne fino al 2017 per altri meriti. La catedral del alma pubblicato in Spagna, un compendio di sapere artistico cavalleresco, romanzo pregiato e rinomato per intenditori del vero Sapere. Ancora Premio della Proloco Italia sezione Puglia per la Sua opera storico magistrale Templaris Compendium. Ricordiamo anche la nomina onorifica di direttore artistico di Stampa Parlamento e Corriere Nazionale e il Premio alla Letteratura Lucio Dalla di questo marzo.
Trofei e riconocimenti benemeriti che si aggiungono ad altri 25 premi istituzionali di Melinda Miceli che ha meritato il titolo di “scrittrice mietitrice di trofei letterari” nel mondo. Per la sua forza etica di conservare il valore della letteratura classica e colta,  Melinda Miceli è un esempio rarissimo da custodire al pari della perduta formula delle vetrate delle Cattedrali.
Alessandra MarinacciFB_IMG_1654406045731
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Onore alla grande critica D’arte Siciliana dssa. Melinda Miceli


FB_IMG_1654404443257Oggi desidero parlarvi di una grandissima blasonata Critica D’arte Siciliana che carica di prestigio tutta la cultura Siciliana, la dottoressa Melinda Miceli, mia curatrice d’immagine.

Melinda Miceli nasce ad Augusta il 07.01.1974, vive a Siracusa. Dopo aver compiuto gli studi classici ed umanistici universitari inizia a viaggiare; pubblica nel 2001 la prima raccolta di poesie intitolata “Vita di passioni” nella quale vuole suggerire con raffinato simbolismo gli aspetti della decadente moralità sociale facendo intravvedere la sofferenza dell’intellettuale che si rifugia negli eleganti piaceri dei viaggi e dei bei versi.

Ha pubblicato “Il lago di Lentini” saggio storico- artistico e idrografico ricco di suggestivi cenni letterari e poetici che vince nel 2009 il premio geografico Giovanna Cultrera. Seguiranno altri raffinati e rinomati saggi da intenditore come “Le gole dell’Alcantara, l’Anapo ed il Ciane, Cavagrande del Cassibile”, “Siracusa e le meraviglie dell’Unesco” adottato dall’università, “Attraversando Noto barocca e l’Eloro”, “Siracusa Noto Pantalica Akray” bilingue, per i quali approfondimenti medievali la scrittrice ottiene riconoscimenti a livello internazionale come diversi premi letterari e 2 lauree honoris causa conferite dalla prestigiosa Università di Cantherbury che la segnalano nel panorama editoriale come la maggiore autrice accreditata e blasonata nel campo della saggistica del territorio. Tra i libri didattici “Attraversando la nostra storia” vincitore del bando CEE europeo Editoria educativa per bambini e “Tesori di Siracusa” adottato dalle scuole elementari e medie del Comune Capoluogo nel 2009, 2015 “Siracusa provincia d’Europa” 2015 Monieri Editore. Le sue guide sono viaggi altamente culturali, considerate dalla critica le più approfondite sulla Sicilia Orientale,inserite negli Art Book. Per il linguaggio definito di “standhaliana eleganza” in grado di svelare anche simbolismo ed esoterismo di ogni città con dettagli preziosi e inediti, è definita scrittrice colta e dannunziana.
Ha insegnato in master post laurea sulla storia della Sicilia e i beni culturali dell’isola. Inoltre in Pon sul barocco siciliano e sulla lingua italiana e la sua origine presso istituti scolastici superiori.

Come giornalista e Critico d’arte ma anche letterario ha scritto ben 3000 articoli e reportage sulla storia e l’arte del territorio spesso arricchiti da riferimenti simbolici ed esoterici per testate come Notabilis, La Domenica, Il Ponte, Il Cammino, Informa Sicilia, Libertà, Globus, Ars Magistris, Ok arte, Luz Cultural, Arts Direct.

Dal 2015 al 2019 Melinda Miceli è definita la scrittrice da premio; Nominata 2015 Premio Donna Siciliana dell’anno per la scrittura e l’arte, onorificenza che detiene anche nel 2016 Premio Donna speciale per la letteratura grazie al romanzo colto ed esoterico “Primadonna in Sicilia”, Morrone Editore.
Nel 2017 viene nominata Premio Donna Siciliana dell’anno come Critico letterario ed Artistico.

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La mia 2 intervista su mob magazine a cura di Andrea Giostra

Antonio de Lieto Vollaro, scrittore catanese, presenta il suo romanzo “Moventi incrociati” | INTERVISTA 

«xxxxxxxxxxxxxxxxx» Antonio de Lieto Vollaro

Ciao Antonio, benvenuto e grazie per aver accettato il nostro invito.

Ciao a te e grazie per avermi invitato a questa seconda intervista.

Ci parli del tuo nuovo libro, “Moventi incrociati”? Come nasce, qual è l’ispirazione che lo ha generato, qual è il messaggio che vuoi che arrivi al lettore, quale la storia che ci racconti senza ovviamente fare spoiler?

La trama inizialmente doveva essere il seguito di “Rivoluzione Silente in nome del popolo sovrano, tutti dentro”, con i principali protagonisti. Però nel creare il soggetto, mi resi conto, che stava venendo fuori tutt’altra storia, dove gli sfondi sociali, come nel mio stile, s’intersecano con la trama. A quel punto, lo feci diventare un soggetto a sé, pur mantenendo gli stessi principali protagonisti, amplificando la tematica sociale, sull’omofobia. Il messaggio ho voluto che gridasse provocatorio, principalmente il mancato sostegno, in primis in famiglia, che i ragazzi hanno oltre a quelle problematiche di razzismo omofobo, nei loro riguardi, a scuola, in società con gli altri ragazzi e nel lavoro dopo. Io non ho avuto di questi problemi con i miei 3 figli, una femmina e due maschi, tuttavia sono stato e lo sono tutt’ora acuto osservatore e testimone, di quel che accade nelle famiglie, quando i ragazzi, sono nella fase tra la pubertà e adolescenza; essi prendono coraggio nel rivelarsi, prima con la sorella o fratello, poi con la mamma e con il papà. Questo lo ribadisco sempre: 

questi bambini hanno di per sé, già il doppio trauma della trasformazione dalla pubertà all’adolescenza, che già non è facile per nessuno quella normale, figuriamoci doppia, nel capire prima se stessi e poi rivelarsi, ponendo infinite domande sulla loro strana crescita e trasformazione. Le famiglie, che dovrebbero tutelarli ed aiutarli in ciò, diventano spesso i loro primi nemici a cui nascondersi.  Poi ci sono altri problemi legati sempre al mancato sostegno dei genitori, e qui c’entra relativamente il ceto sociale in sé, anche se io ho preso ad esempio quello più agiato e benestante, dove essi sono spesso assenti, perché impegnati nel lavoro, e non si curano dei figli e soprattutto della loro educazione, nel rispetto dei soldi facili e mal gestiti da essi, con la presunzione di conoscerli a fondo, per poi scoprire l’uso improprio in alcol e stupefacenti.

Chi sono i destinatari che hai immaginato mentre lo scrivevi?

In verità ho quasi risposto leggendo tra le righe, i destinatari dei messaggi sono tutti, sia chi si trova con questa tematica sociale, come genitori, parenti amici, compagni di scuola, sia i ragazzi che si trovano in prima persona a lottare per avere rispetto per la loro personale identità. Perché la personale identità, che sia sessuale, religiosa, etnica o altro, riguarda unicamente la propria dignità umana e libertà del singolo soggetto. Agli adulti in generale, che siano genitori o amici a riflettere prima di isolarli, bensì dare loro il giusto sostegno morale, sociale e legale ai ragazzi, invece vivono una identità sessuale che è diventata oggetto di razzismo omofobo, a lottare sempre per il proprio rispetto in assoluto.

Una domanda di rito che oramai conosci Antonio: perché i nostri lettori dovrebbero comprare “Movimenti incrociati”? Prova a incuriosirli perché vadano in libreria o nei portali online per acquistarlo.

 Il motivo per cui non devono perderlo e arricchire la loro biblioteca casalinga, sta che nulla è scontato, fino all’ultima pagina, ove i colpi di scena dettati proprio dalla strana amicizia dei tre giovani e dalle tematiche sociali si scontrano con la logica, e creano non pochi problemi al commissario nel risolvere questo intrigante caso. In esso ci sono ironia, poesia, sarcasmo, ideologia, tutte fittamente cucite con la trama intersecata con tessuti sociali, che rendono di per sé, i moventi, appunto incrociati tra loro, piste depistate continuamente da una logica razionalità stravolta da una immensa amicizia con spunti pure trasgressivi tra due ragazzi e una ragazza, il cui amore tra loro va oltre la possibile immaginazione, che il commissario non si è mai trovato ad affrontare, nella sua lunga carriera di poliziotto, in vita sua.

C’è qualcuno che vuoi ringraziare che ti ha aiutato a realizzare questa opera letteraria? Se sì, chi sono queste persone e perché le ringrazi pubblicamente?

Le uniche persone che stanno rendendo grande questo mio ultimo lavoro letterario, con il loro immenso lavoro organizzativo, è lo staff della mia casa editrice, la “Carthago edizioni”. Un grande grazie e gratitudine

per aver creduto ed essersi innamorati del romanzo dal primo istante. In particolare, lo dico alla responsabile editoriale e marketing Margherita Guglielmino e all’amministratore delegato della casa editrice, Giuseppe Pennisi, al bravissimo Marco, veloce grafico, nel rendere subito operativo qualsiasi testo e relativa correzione, ad Alfredo Polizzano, per il suo minuzioso, dettagliato, pignolo quanto professionale lavoro di editing, che ha reso il mio romanzo e successivi in corso d’opera, un prodotto d’alto livello, per i lettori più critici e attenti a tutto.

Hai in mente di fare delle presentazioni del tuo nuovo libro? Se sì, dove e quando? … così i lettori che fossero interessati potranno venire a trovarti.

Sicuramente, infatti il mio ringraziamento e gratitudine è dovuto all’altissima organizzazione e professionalità, nell’organizzarmi i tour delle presentazioni in diverse città italiane. Ho da poco concluso il tour estivo nei lidi della mia città e stiamo proseguendo con quello autunnale. Da poco il 21 settembre si è svolta la presentazione nella biblioteca comunale Paternò, la prossima sarà il 6 ottobre a Taormina, presso il castello castello dei duchi di Santo Stefano, subito dopo 8 ottobre a Napoli, presso la libreria “Iocisto” al Vomero, subito dopo ad Acireale, credo fine ottobre, con data da definire, e a novembre è prevista, con data certa da destinarsi a Milano. Seguiranno altre città, nel nuovo anno, tra le quali, Roma. Padova, Mantova. I lettori saranno avvisati per tempo dalle locandine ufficiali.

Nella tua attività letteraria hai pubblicato altri libri e romanzi. Ci fai una sintesi delle storie e dei romanzi che hai scritto perché i lettori di questa intervista conoscano gli altri tuoi libri?

La mia prima trilogia fantasy genere spy story è nata 20 anni fa, editata con diverse case editrici, con il primo volume, intitolati: “Amica terrore” telematico”, secondo volume (il seguito del primo intitolato) “Indietro nel futuro e surreali percezioni” a concludere la trilogia “Enigma Mortale”. Dopo sei anni di studi e ricerche, nel 2016 uscì” Rivoluzione silente” La cui trama tratta la collusione mafia-stato. Con grandi numeri di successo di vendita. Nel frattempo, intercalate tra le varie pubblicazioni di prosa, due raccolte di poesie e due antologie internazionali in cui sono l’unico autore presente con più poesie in entrambe, rispetto ad altri autori. 

 

Dove potranno seguirti i nostri lettori?

Io sono presente in diversi social: Facebook, Istagram, Linkedin e in ultimo sul mio sito personale visibile in tutto il mondo www.antoniodelietovollaro.itmoventi_incrociati1

Come vuoi concludere questa chiacchierata e cosa vuoi dire a chi leggerà questa breve intervista?

Concludo  che ogni mio scritto, romanzo o poesia è ispirato da eventi veri, storie e notizie realmente accadute e prese dai giornali o di cui sono stato personalmente testimone. Ovviamente per tutelare la privacy, invento il soggetto, la trama e nomi dei personaggi, però prendo spunto e ne parlo apertamente con precisi riferimenti che poi chiudo in ogni romanzo con la solita frase: ogni riferimento a persone, cose, città, luoghi, sono puramente casuali. L’acquisto in libreria è sempre gratificante per ogni autore, venire a sapere di molte vendite, oltre alle dirette, durante le diverse presentazioni, da persone attratte dalla sintassi della trama sulla quarta di copertina, dalla copertina stessa, dal portfolio e da tutto il lavoro di marketing che la mia casa editrice svolge, è una ottima cura per farmi salire il morale alle stelle. Quindi, non perdetevelo assolutamente e dopo aspetto un vostro commento ovunque lo vogliate.

 

Antonio de Lieto Vollaro

https://www.facebook.com/antonio.delietovollaro1 

https://www.antoniodelietovollaro.it/ 

 

Link del libro:

Antonio de Lieto Vollaro, “Movimenti incrociati”, Carthago edizioni, Catania, 2021.

https://www.carthago.it/product/moventi-incrociati/ 

 

Andrea Giostra 

https://www.facebook.com/andreagiostrafilm/  

https://andreagiostrafilm.blogspot.it  

https://www.youtube.com/channel/UCJvCBdZmn_o9bWQA1IuD0Pg 

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Moventi incrociati il nuovo poliziesco

Potete prenotarlo in ogni libreria su tutto il territorio nazionale Feltrinelli o presso la vostra libreria di fiducia, o per gli amici di Catania e provincia presso la libreria Fenice in via Garibaldi 133 a Catania, oppure richiederlo al sottoscritto tramite email delietovollaro.a@gmail.com o messenger e vi arriverà a casa vostra con dedica personalizzata e autografata e senza alcuna spesa di spedizione. Solo il prezzo di copertina di 18 euro. Una ottima idea, oltre che per una piacevole lettura personale, anche come regalo, per qualsiasi evento familiare o di amici, amanti della lettura e specificatamente del poliziesco e noir.


https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=6059038364166688&id=165729436830973

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Riflessione sull’amicizia e la sua nascita

L’amicizia è il seme di ogni rapporto relazionale, che sia sportivo di lavoro, religioso o d’amore. L’empatia è quella scintilla che fa sbocciare l’amicizia più vera, sincera, come in amore scocca la scintilla del colpo di fulmine, il quale è sempre subito dopo una piacevole conseguenza della scintilla dell’empatia. Praticamente se riflettete è tutta una conseguenza di reazioni a catena, le quali vengono poi alimentate dai nostri comportamenti a loro volta guidati dagli stessi.
Noi in quel momento non ci riflettiamo, siamo presi dal portare avanti una amicizia che non sappiamo dove ci porterà, ma non ci interessa in quel momento, poiché attratti fisicamente o meglio dalla bellezza dell’anima dell’altra persona, per come si pone, gentilezza, cordialità, disponibilità, affabilita’ e pure l’altra persona avvertendo contemporaneamente da noi le stesse intensità, emozioni, attenzioni e senza renderci conto che con le nostre parole, atteggiamenti diamo vita allo scoccare della prima scintilla. Vi ho voluto fare questa antifona dell’amicizia, in quanto sono fortemente convinto della mia teoria che l’energia dell’amore universale è unica, come una centrale elettrica, da cui si diramano miliardi di cavi, più o meno grossi o sottili che vanno ad accendere e alimentare tutti i tipi rapporti nel mondo. Concludo affermando che l’amicizia è la sorella gemella dell’amore assessuata, libera, capace di unire miliardi di persone, senza vincoli mentali di appartenenza, gelosia, possessivita, invidia e altre forme negative che invece purtroppo esistono nell’amore che paradossalmente dovrebbe essere invece il principale protagonista nei rapporti tra le persone, e che invece unisce due persone, ma non sempre con la stessa sensibilità e attenzioni e sensibilità, che l’amicizia riesce con molteplici rapporti contemporaneamente. Voi leggete i miei scritti sull’amore, ma l’amore dona solo brevi istanti di felicità, passione, complicità. Solo chi sono realmente attratti innamorati, dell’anima e mente dell’altro, possono sperare con sforzi, volontà e coraggio a far sì che quei brevi istanti di felicità durino una eternità.

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Un video verità chi era il dr. de Donno.

https://www.facebook.com/LeonardoLeoneOfficial/videos/503581934063363/ Continua a leggere

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Antonio de Lieto Vollaro

Moventi Incrociati

Un breve incipit del mio poliziesco che non hai mai letto in vita tua e da tenere nella vostra personale libreria di casa.
Il commissario Lo Cicero si trova con una bella gatta da pelare nel risolvere un caso davvero complicato, già dal 1 omicidio dove sfondi sociali si intersecano tra loro, complice anche una splendida immensa amicizia a tre, tra una ragazza e due ragazzi. Poesia, romanticismo, ideologia, suspens e action, accompagneranno il lettore fino all’ultima pagina, dove nulla è scontato.
Vi ricordo che potete prenotarlo presso ogni libreria su tutto il territorio nazionale, anche in quella del paese più remoto, però sarebbe preferibile prenotarlo tramite email all’indirizzo delietovollaro.a@gmail.com, oppure in pvt su Messenger, scrivendomi il vostro indirizzo, per riceverlo direttamente a casa vostra, con dedica personalizzata e autografata, senza alcuna spesa di spedizione. Solo il prezzo di copertina..IMG-20210227-WA0008

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8 marzo commemorazione della donna e non festa

Già, oggi , si celebra nuovamente la giornata della donna, dei suoi diritti mancati, ma l’uomo con la u minuscola piccola piccola, uguale alla sua convinzione e materia cerebrale che lo porta a pensare che la donna debba avere solo doveri e pochissimi diritti di scarso valore. Ma non ha mai pensato che il valore della donna è un valore incommensurabile con la V maiuscola. Oggi si deve celebrare il lutto della donna, il lutto per tutte le vittime di femminicidi, solo in Italia, perché nel resto del mondo, non é dato da sapere, quante sono le vittime. Perché ciò che rattrista è proprio la bassa cultura di pensiero di considerazione sulla e della donna in gran parte del mondo . Io tifo per colei che mi ha messo al mondo insieme al mondo, a colei che pur stando male, si alza cmq, pulisce, cucina, lava stira, e soprattutto ti cura, che sia madre, moglie, compagna, sorella, o figlia e quando stai male tu, “uomo” che per una minima cosa, ti metti a letto e non puoi fare nulla. La donna no, essa ha il dovere di fare tutto anche se sta male, deve farsi forza comunque, anche l’educazione dei figli, se c’è ne sono. E I diritti niente, ogni tanto qualche viaggetto, un regalino, na pizza, un complimento, un grazie? Qualcuno forse, a sentire di tante, purtroppo, sono altrettanti tanti gli uomini. Per fortuna non tutti. Purtroppo siamo la minoranza, in Italia e nel mondo a trattarle con il rispetto che meritano, ad aiutarle in qualche modo e ringraziarle come meritano con regali e considerazioni che fanno piacere sempre ad una donna. Domani dovrà essere un giorno speciale di riflessione, ma quante volte ho scritto di ciò, ogni anno e il giorno dopo, un’altra notizia di femminicido. E la storia continua, spero sempre in evoluzione nei diritti della donna e meno doveri, che la sua coscienza se ne fa fin troppo carico.FB_IMG_1615186903898

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