L’ Amore.

L’amore

Soffio d’energia pulita
che al cuore arriva
improvvisa, fresca,
come brezza marina.

Unica droga
da cui
disintossicare
non si può,
e d’overdose
mai morire.

Arma universale,
da tutti i mali
potente scudo,
energia infinita,
rigenera e resuscita
non brucia e non uccide,
unisce e non divide.

L’amore è follia
e solo chi segue
il cuore,
ne fa suo talento e
la sua amata
amare
intensamente.

Solo il folle
conosce il vero amore,
e sa amare,
con tutta la follia
dell’amore.

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Autunno.

Foglie secche a terra,
come pelle secca,
cambi vestiti
anni dopo anni.

Camaleontica stagione
di un anno
che volge al termine,
e tempo più non ha,
affrettarsi deve
prima che gelido
inverno sopraggiunga.

Lavarsi veloce deve,
pulirsi di scorie,
che stagioni precedenti
insoliti rifiuti
han lasciato.

Autunno mio
che ingrato compito,
per fortuna tu
di vendemmia sei
sano portatore
di novità, ristoratore
con castagne e novello
prima che festa
grande giunga,
l’annunci festoso
con l’estate
di San Martino,
gustando biscotti
e vino,
prima dell’arrivo
di Gesù bambino.

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Piove.

Prime gocce d’ottobre,
tante, poche, non importa,
sono ambasciatrici
del nulla e del tutto.

Non di acqua,
quelle di cui parlo,
gocce astratte
umide e nostalgiche,
momenti d’infelicita’
a tratti di gioia, forse.

Piove dentro il cuore
e in anima argillosa,
un fiume di ricordi
scivola via,
come su strada,
lasciando solo
detriti di rimorsi,
sgretolando
inesorabilmente
una arida
coscienza.

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Presenti riflessi.

Riflessi di pensieri su
pozzanghere di ricordi,
luccichii abbaglianti,
che rischiarano
remote immagini.

Come ali di gabbiani
su creste bianche
d’azzurro mare,
stesse ali di rondini
stagliate in cielo blu,
gonfiate dal vento,
trasportate da insoliti
destini, dispersi
però dal tempo.

Ciò che rende
magico ricordare,
è il viverli come
un presente remoto,
che cancellarsi mai
potrà più.

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L’intenso

L’aroma entra
prepotente, intenso,
come un caffè
di primo mattino.

Intenso, lo sento mio,
entra dentro di me,
il suo aroma mi prende
mi castiga, mi strega,
m’innamora di lui e
l’assaporo,
piano piano,
con cuore,
con anima.

Intenso, forte
travolgente,
dolce, amaro
a volte,
pure profumato,
spietatamente
il tuo amore
per me.

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Ritrovata felicità

Ritrovata felicità.

Tra bagliori d’istanti,
il buio della mia vita
vaga in uno spazio limitato,
e lo splendore
di una luce indefinita
è troppo breve,
per illuminarla di felicità.

Troppo tempo è trascorso,
affinché possa
rendermi conto,
che un sole lucente,
da lontano spazio indefinito,
di una felicità certa,
i suoi raggi, illuminano
oggi la mia vita.

Oh tu stella mia,
avvicinati a me,
conforta er cor mio,
che nulla è finito,
illumina d’amor tuo,
convincimi che nulla
è perduto, portami
indietro nel tempo,
insieme riprendiamo
la felicità mai vissuta.

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Maestri di vita.

Il silenzio m’avvolge
e non m’angustia,
come coperta
dal gelo, dei notturni
negativi pensieri,
mi protegge.

Il buio, suo compagno
o giorno o notte,
parla al mio cuore,
di te, di me, di noi due,
maestri di vita, insieme
sapranno confortarmi
dell’incerto futuro, e
alla mia coscienza
parlano con dolcezza,
saggezza e chiarezza.

Il silenzio, rumoroso
con il suo sottofondo,
accoglie con pazienza,
le parole dalla mia
coscienza, al mio cuore
dettate.
Parla parla parla,
la mia coscienza,
nel vuoto del buio
che fa da spalla
al silenzio,
le protegge da ignoti
curiosi, perché sa
quanta sofferenza
esse traboccano
del mio mite
e indifeso vivere,
di semplice uomo.

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Sublime pacatezza.

In te mi specchio,
anfratto della mia vita,
all’ombra delle nullità,
mi ritrovo immerso,
in un mare fresco,
di profondità sublimale
di sentimenti nascosti,
naviga il mio cuore,
tra onde e flussi
di bellezze e sensualità
del tuo corpo,
e adagiato come
micio coccoloso,
godo beato,
dei grattini
del tuo cuore.

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Mai dirò.

Mai dirò

  1. Mai, dirò ad un amore
    l’ho fatto per te,
    non caricarlo di colpe
    non sue,
    amor che lei,
    del mio
    solo si nutrirà,
    sarà ciò che cuor
    che lei vorra’
    mai dovrà essere ostaggio
    di decisioni affrettate,
    nessun sentimento
    dev’essere il seguito
    di un altro.
    Ogni istante, ogni bacio,
    ogni scintilla nuova,
    deve nascere, come nasce
    una nuova vita,
    di nuovo ossigeno,
    nuovo di tutto.
    Mai ti dirò, l’ho fatto per te,
    farò tutto per te,
    facendoti sentire
    padrona di ogni mio
    sentimento, baci, pensieri
    respiri di me per te.
    Amarti sarà come vivere all’infinito,
    respirarti sarà sentirti
    sempre dentro me,
    il tuo amore sarà sempre
    l’unica energia della vita
    che mi sosterrà ogni istante.
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Umide emozioni.

Umide emozioni

In ombra, al fresco
di razionali frasche,
riparo il mio cuore
da umide emozioni,
d’affettuosi pericoli,
e intriganti pensieri,
insinuarsi dentro di lui
come tarli, roderlo
bucarlo dei suoi ricordi
di te, mia unica
ragione di vita
fino a ieri,
stracciarlo in filamenti
e aggrovigliarsi, intrecciarsi,
all’anima mia come
avide rampicanti.
Umide emozioni
potrebbero a lungo
marcire, ciò che di te
resta in me, e nulla
restare
del nostro amore,
a cui invece tengo,
più del nostro
fine vissuto.

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